

Piano B nasce come un Manifesto per rilanciare il ruolo della società civile per il benessere e lo sviluppo, e invita le realtà interessate ad aderire al progetto ed a contribuirvi in modo attivo.
- Negli ultimi anni, a seguito dei grandi choc globali che hanno colpito il mondo intero, si è inaugurata una stagione nuova. L’orizzonte rimane incerto. Ma, al di là delle legittime preoccupazioni, questa condizione va vista come un’apertura. La pandemia, gli effetti della guerra e il cambiamento climatico ci dicono, sempre più chiaramente, che tutto è in relazione con tutto. Nel mondo del XXI secolo l’idea della sovranità – tanto a livello individuale che statale – è messa in discussione dalla fitta rete delle interdipendenze in cui siamo immersi.
- l passo che dobbiamo compiere è impegnativo. Di fronte ai problemi da risolvere e alle sfide da vincere occorre essere molto concreti, tempestivi ed efficaci. Tuttavia, non riusciremo a trovare le risposte che cerchiamo solo attraverso uno sterile attivismo. Né basterà continuare sulla linea seguita fino ad oggi. Ciò di cui abbiamo bisogno ė una intelligenza creativa nuova.
- A parole, tutti concordano sulla centralità della persona. Ma, al di là delle retoriche, non c’è accordo sul significato di persona. Il discrimine che fa la differenza è il seguente: mentre l’io individuale è una monade, che si autocostituisce indipendentemente dal contesto, la persona è costitutivamente in relazione con il contesto, il resto dell’umanità e tutte le forme di vita, e perciò aperta all’altro e all’infinito.


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